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Fondazione Chelli Grosseto: Non Solo Scuole

Il compito della Fondazione Chelli

Il compito della Fondazione Chelli

La Fondazione Giovanni Chelli, costituita il 26 Giugno 2003 su iniziativa della Diocesi di Grosseto, del Seminario Vescovile e della Congregazione delle Suore di S. Anna, è una istituzione con radici profonde nella comunità locale.

Avere radici profonde in una comunità locale è di fondamentale importanza per qualsiasi fondazione che gestisce scuole o istituzioni educative all'interno di quella comunità. Queste radici costituiscono il tessuto connettivo tra la fondazione, le scuole e le persone e rappresentano la base per un rapporto di fiducia reciproca e collaborazione duraturo.

Fondata con l'obiettivo di promuovere e sostenere l'educazione e la cultura cristiana, la Fondazione Chelli ha continuato con determinazione l'opera iniziata dal canonico grossetano Giovanni Chelli e proseguita dai successivi Vescovi della Diocesi.

Questo impegno non è stato solo un tributo al passato, ma anche una testimonianza di profonda fede e impegno verso il futuro. La Fondazione Chelli ha continuato a crescere e ad adattarsi alle sfide in evoluzione, sempre guidata dalla sua missione di diffondere i principi della fede cristiana e promuovere una cultura che abbracci i valori del Vangelo. Questa opera ha beneficiato non solo della comunità locale, ma ha anche lasciato un'impronta duratura nella regione e oltre, influenzando positivamente la vita di molte persone.

L'opera della Fondazione Chelli è stata un ponte tra il passato e il presente, una testimonianza di dedizione e una promessa di continuare a plasmare il futuro attraverso l'educazione e la cultura cristiana. La Fondazione è un faro di speranza che continua a guidare le generazioni a venire verso una comprensione più profonda della fede, della cultura e della responsabilità verso gli altri. La sua eredità è un tesoro inestimabile, e la sua missione è un faro di luce che continua a brillare nel cuore della comunità.

Oggi la fondazione Giovanni Chelli rappresenta una importante ed autorevole realtà tra le scuole a Grosseto.

La nostra missione educativa

Le finalità della Fondazione sono varie e complesse, ma due principi fondamentali sono al centro della nostra missione, evidenziandosi con chiarezza:

• Educazione e Cultura Cristiana: la nostra dedizione a promuovere l'educazione e la cultura cristiana è un impegno profondo e inarrestabile. Sosteniamo, favoriamo e promuoviamo una vasta gamma di iniziative e istituzioni educative che abbracciano questo principio, inclusa la gestione di scuole di diversi ordini e gradi a Grosseto. La nostra ispirazione cattolica è il fulcro che ci guida in questo percorso, alimentando il nostro desiderio di formare cittadini responsabili e attivi, radicati nei valori della fede cristiana.

• Crescita Culturale e Sociale della Maremma: la Maremma è il luogo del nostro affetto, la terra che ci ha visto nascere e crescere insieme alla nostra fondazione. In onore di coloro che ci hanno preceduto, compreso il nostro stimato fondatore, Giovanni Chelli, siamo dedicati a contribuire attivamente alla sua crescita culturale e sociale. La nostra passione per questa comunità è profonda e infiammata da un entusiasmo contagioso. Ci impegniamo a proseguire l'opera di coloro che hanno gettato le basi per una Maremma più vibrante, prospera e solidale, lavorando instancabilmente per il suo bene e il suo futuro.

In sintesi, la Fondazione abbraccia con fervore due principi fondamentali: l'educazione e la cultura cristiana, che guidano la nostra missione nella formazione di persone responsabili e radicate nei valori della fede, e la promozione della crescita culturale e sociale della Maremma, la nostra amata comunità. Questi due pilastri sono la nostra bussola morale e la nostra ispirazione costante mentre continuiamo a plasmare il futuro, lavorando instancabilmente per un mondo migliore. La Fondazione Chelli è una testimonianza di dedizione, passione e impegno, pronta a illuminare il cammino delle generazioni future con la luce della conoscenza e dei valori cristiani, contribuendo così alla crescita di una Maremma più forte e solidale.

Le nostre scuole e i nostri dirigenti

Attualmente, la Fondazione Chelli gestisce una serie di istituzioni educative, tra cui la Scuola Media "Madonna delle Grazie," il Liceo Classico Grosseto e il Liceo Scientifico Grosseto “G. Chelli," e la Scuola di Musica "G. Chelli." Queste scuole sono il luogo in cui mettiamo in pratica la nostra missione educativa e forniamo ai nostri studenti una solida base di conoscenza e valori.

Il nostro impegno è guidato da leader dedicati:

• Presidente della Fondazione:
Don Pier Mosetti
• Direttore:
Don Alfio Bambagioni

Un approccio educativo aperto e inclusivo

Noi siamo una scuola aperta e inclusiva che coinvolge in maniera attiva e partecipativa gli studenti nei loro percorsi formativi individuali. Insegnanti e famiglie condividono con passione e impegno la stessa profonda attenzione alla crescita autentica, all'educazione completa e al benessere dei ragazzi.

La responsabilità, la professionalità e la passione educativa dei nostri insegnanti sono i pilastri fondamentali del nostro approccio pedagogico. Questi educatori dedicati, con il loro impegno instancabile, permettono agli studenti di acquisire una vasta gamma di competenze, fornendo loro gli strumenti essenziali per affrontare in modo efficace e competente le sfide del presente e del futuro.

Al fine di agevolare l'apprendimento, dedichiamo una cura meticolosa e amorevole all'allestimento dei nostri ambienti educativi, creando un clima sereno, inclusivo e accogliente che ispira e promuove la crescita personale. La nostra ispirazione cattolica, che ci distingue, ci guida nella coltivazione della crescita integrale della persona, permettendo a ciascun individuo di essere se stesso e di svilupparsi in modo completo, sia a livello intellettuale che spirituale.

Siamo profondamente orgogliosi del nostro ruolo fondamentale nell'educazione delle generazioni future e continueremo a lavorare con impegno incrollabile e dedizione assoluta per offrire ai nostri studenti un'educazione di massima qualità che li prepari in modo completo e accurato per affrontare con successo il mondo che li attende.

Statuto Fondazione Chelli

  • 1. Costituzione

    È costituita la Fondazione di religione denominata “Fondazione Giovanni Chelli” con sede in Grosseto, Via Ferrucci, n. 11.

    2. SCOPO

     La Fondazione si propone di permeare di spirito evangelico la vita e la cultura dei fedeli e delle giovani generazioni e in particolare diffondere l’educazione cristiana, cercando di rispondere alle esigenze e alle sfide che emergono nel nostro tempo e nel nostro territorio.

    A tal fine si intende:

    • Costituire un soggetto nuovo, unendo tutte quelle forze vive della Chiesa Diocesana che già lavorano nel campo dell’evangelizzazione e della formazione cristiana;
    • Favorire la nascita e lo sviluppo di luoghi ed iniziative di incontro e di educazione, specialmente delle nuove generazioni;
    • Concorrere alla crescita culturale e sociale della Maremma, proseguendo l’esperienza di inculturazione del Vangelo del canonico grossetano Giovanni Chelli.

    La Fondazione ha durata illimitata, non ha scopo di lucro e non può distribuire utili.

  • 3. Attività

    La Fondazione persegue il suo scopo secondo le direttive del Vescovo Diocesano provvedendo all’educazione cristiana, soprattutto dei giovani e delle loro famiglie. Le iniziative finalizzate al raggiungimento dello scopo saranno primariamente:

    • Organizzazione di attività formative (oratorio cittadino, campi scuola, vacanze per famiglie);
    • Promozione di iniziative ed attività culturali;
    • Ricerche, studi e riflessioni sul mondo giovanile;
    • Promozione di studi sulla vita e la storia della Chiesa in Maremma;
    • Pubblicazioni educative rivolte alle famiglie;
    • Corsi di formazione per animatori, educatori e docenti;
    • Corsi di catechesi e attività di promozione delle vocazioni sacerdotali e di speciale consacrazione;
    • Corsi di formazione cristiana per i genitori;
    • Organizzazione e gestione di scuole di ispirazione cristiana di ogni ordine e grado.
  • 4. Patrimonio

    Per il perseguimento dei fini statutari della Fondazione e per garantirne il funzionamento, il patrimonio viene assicurato dai Fondatori. Sono Fondatori la Diocesi di Grosseto, il Seminario Vescovile G. D. Mensini di Grosseto e la Congregazione delle Suore di Sant’Anna. Il patrimonio della Fondazione è costituito dalla donazione iniziale di € 100.000 (centomila) e potrà essere incrementato:

    • Dai beni mobili ed immobili che perverranno a qualsiasi titolo alla Fondazione;
    • Dalle elargizioni fatte da enti o da privati con espressa destinazione a incremento del patrimonio;
    • Dalle somme delle rendite non utilizzate che, con delibera del consiglio di Amministrazione, possono essere destinate a incrementare il patrimonio;
    • Da contributi attribuiti al fondo di dotazione dallo Stato, da enti pubblici e privati.
  • 5. Fondo di gestione

    Fondo di gestione
    Il fondo di gestione della Fondazione è costituito:

    • Dalle rendite e dai proventi derivanti dal patrimonio e dalle attività della Fondazione;
    • Da eventuali donazioni o disposizioni testamentarie, che non siano espressamente destinate al fondo di dotazione;
    • Da eventuali altri contributi attribuiti dallo Stato, da enti pubblici e privati;
    • Da qualsiasi altro provento o entrata non espressamente destinata al fondo di dotazione.

    Le rendite e le risorse della Fondazione saranno impiegate per il funzionamento della Fondazione stessa e per la realizzazione dei suoi scopi.

  • 6. Organi della fondazione

    Sono organi essenziali della Fondazione:

    • Il Consiglio di Amministrazione;
    • Il Presidente;
    • Il Collegio dei Revisori dei Conti;
    • Il Direttore Generale
    7. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

    Il Consiglio di Amministrazione è composto da sette membri: cinque nominati dall’Ordinario diocesano di Grosseto e uno dalla Congregazione delle Suore di Sant’Anna ed il Rettore del Seminario Vescovile di Grosseto. I membri del Consiglio di Amministrazione restano in carica tre anni e possono essere riconfermati. Qualora durante il mandato uno dei consiglieri venga meno o non partecipi, senza giustificato motivo, a due riunioni consecutive del Consiglio di Amministrazione, viene sostituito da un nuovo membro indicato dal soggetto che l’aveva designato.

  • 8. Poteri del Consiglio di Amministrazione

    Poteri del Consiglio di Amministrazione
    Il Consiglio di Amministrazione ha i poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione, ai sensi del Codice di diritto canonico.
    In particolare:

    • Nomina nel suo seno il Vice Presidente;
    • Approva il bilancio consuntivo entro il mese di marzo ed il bilancio preventivo entro il mese di novembre. Al bilancio preventivo viene allegato il programma di lavoro relativo all’esercizio finanziario cui il bilancio stesso si riferisce;
    • Stabilisce le linee generali dell’attività della Fondazione ed i relativi programmi, nell’ambito degli scopi e delle attività di cui agli artt. 2 e 3 del presente Statuto;
    • Delibera l’accettazione dei contributi, delle donazioni e dei lasciti nonché gli acquisti e le alienazioni dei beni mobili ed immobili;
    • Approva eventuali modifiche dello statuto, che devono essere ratificate dall’Ordinario diocesano di Grosseto;
    • Approva eventuali regolamenti interni;
    • Dispone il più sicuro e conveniente impiego del patrimonio in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, in altri valori mobiliari, o in beni immobili.

    Gli atti che eccedono i limiti dell’ordinaria amministrazione, secondo quanto stabilito dal decreto del Vescovo diocesano sugli atti di straordinaria amministrazione, le alienazioni, gli altri atti che possono peggiorare lo stato patrimoniale della Fondazione, le locazioni di immobili, sono soggette alla licenza scritta dell’Ordinario diocesano.

  • 9. Riunione del consiglio di amministrazione

    Il Consiglio di Amministrazione si riunisce almeno due volte l’anno e ogni qual volta il Presidente lo giudichi necessario o ne facciano richiesta la maggioranza dei suoi membri. Il Consiglio di Amministrazione si riunisce di regola presso la sede della Fondazione o in altro luogo indicato nell’avviso di convocazione. Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente della Fondazione mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno da recapitarsi ai membri almeno otto giorni prima della data fissata per la riunione o con altra modalità equivalente. Il Consiglio di Amministrazione può deliberare con la presenza di almeno la metà più uno dei suoi membri. Le sue deliberazioni sono valide se adottate con la maggioranza dei presenti. In caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente.
    Alle riunioni partecipa, senza diritto di voto, il Direttore Generale. I verbali delle delibere del Consiglio di Amministrazione devono essere trascritti su apposito registro e sottoscritti dal Presidente e dal Direttore Generale.

  • 10. Il presidente

    Il Presidente della Fondazione è nominato dall’Ordinario diocesano di Grosseto fra i membri del Consiglio di Amministrazione. Dura in carica tre anni e può essere riconfermato. Il Presidente ha la legale rappresentanza della Fondazione di fronte a terzi e in giudizio, firma gli atti, convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione ed assicura l’attuazione delle deliberazioni. In caso di urgenza può adottare i provvedimenti di competenza del Consiglio di Amministrazione, salvo ratifica da parte di questo nella sua prima riunione che deve essere convocata dal Presidente entro trenta giorni.
    Il Presidente può delegare singoli compiti al Vice Presidente, il quale, in caso di sua assenza o impedimento, ne esercita le funzioni.

  • 11. Il direttore generale

    Il Direttore Generale è nominato dal Consiglio di Amministrazione. Il Direttore Generale esercita i poteri necessari per il buon funzionamento e la gestione della Fondazione ed è ilresponsabile amministrativo dell’attività della Fondazione, in particolare:

    • Manda a esecuzione le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione;
    • Dirige e coordina gli uffici della Fondazione ed è il capo del personale dipendente della Fondazione;
    • Provvede alla organizzazione delle singole iniziative della Fondazione, predisponendo i mezzi e gli strumenti necessari per la loro concreta attuazione.

    Il Direttore Generale partecipa, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e ne redige i verbali che sottoscrive unitamente al Presidente.

  • 12. Il collegio dei revisori dei conti

    Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri nominati dall’Ordinario diocesano di Grosseto. Esso vigila sulla gestione finanziaria della Fondazione, accerta la regolare tenuta delle scritture contabili, redige le relazioni sul bilancio preventivo e sul conto consuntivo che devono essere allegate agli stessi ed effettua verifiche di cassa. Il Collegio resta in carica tre anni e i suoi componenti possono essere riconfermati. I componenti del Collegio possono assistere alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.

  • 13. Esercizio finanziario

    L’esercizio finanziario ha inizio con il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

    14. SCIOGLIMENTO

    In caso di scioglimento della Fondazione per qualunque causa, il patrimonio verrà devoluto, con deliberazione del Consiglio di Amministrazione alla Diocesi di Grosseto.

    15. CLAUSOLA DI RINVIO

    Per quanto non previsto dal presente Statuto si applicano le disposizioni canoniche e civili in materia di fondazioni di religione.

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